Il metodo Tomatis è nato proprio dagli studi volti a risolvere i problemi vocali dei cantanti.

Ricordiamoci sempre che il prof. Tomatis iniziò la sua carriera operando in questo ambito, visto che il padre era un cantante lirico.

Fu proprio da questi studi, insieme a quelli nel campo della sordità professionale, che Tomatis enunciò le tre leggi fondamentali del suo metodo, leggi che furono confermate e depositate all’Accademia delle Scienze della Sorbona nel 1957.

Enunciamo queste tre leggi nella forma di più semplice comprensione:

  •  La nostra voce può emettere solo i suoni che l’orecchio del soggetto percepisce correttamente.

  • Se si impone una ascolto modificato (per mezzo dell’ “orecchio elettronico di Tomatis”) la voce ne è immediatamente e inconsapevolmente modificata.

  • E’ possibile modificare la fonazione in modo durevole se la stimolazione uditiva è mantenuta per un certo tempo (quindi si possono corrreggere molti problemi e difetti nel canto, posto che l’apparato uditivo non sia gravemente danneggiato).

Su queste leggi si basa tutto il Metodo, e come potete leggere negli altri articoli, le sue applicazioni vanno molto lontano.apparecchio fu messo a disposizione del pubblico a partire dal 1960.

Per comprendere in dettaglio l’intervento di “messa a punto” del sistema uditivo potete leggere la sezione il “test d’ascolto”.

 Qui ci limiteremo a ricordare alcuni punti chiave, valutabili appunto col “test d’ascolto”,  basilari per il lavoro con i professionisti della voce.

Le irregolarità nella percezione dei suoni nella prima zona (frequenze basse, fino a 1000 Hz) possono addirittura interferire con la corretta percezione dei ritmi musicali a livello del sistema nervoso, e quindi rendere il soggetto poco amante della musica. Difficilmente si riscontrano in chi già lavora in campo musicale.

Se la prima parte della curva è “disarticolata”, cioè composta da segmenti spezzati, il soggetto spesso è ostacolato (dal suo sistema nervoso) a comprendere ed apprezzare la musica!

Le irregolarità nelle medie frequenze (1000-3000 Hz) possono interferire con la corretta intonazione, e quindi sono molto importanti;

Le disarmonie o le cadute nelle alte frequenze (sopra i 3000 Hz) diminuiscono le armoniche, e quindi tolgono brillantezza e bellezza alla voce;

In generale, una dominanza dell’orecchio sinistro rende il cantante più vulnerabile allo stress e all’emotività, e meno sicuro di sé, con conseguenze facilmente immaginabili.

Per questo aspetto il Metodo offre un aiuto incomparabile.

 Infine, quando sia presente una difficoltà nel discriminare le differenze di tono tra due suoni (misurata col test della “selettività”) questa costituisce un grave ostacolo per il canto.

Molte persone (anche due o tre ogni dieci) si dichiarano “stonate” e non sanno perché; Tomatis ci ha dato una spiegazione semplice e brillante, e spesso anche la soluzione!

Per ulteriori approfondimenti vi invito a leggere la sezione “Metodo Tomatis”.

Ai cantanti ricordo che in pochi mesi (almeno tre cicli di lavoro) è possibile nella maggior parte dei casi raggiungere ottimi risultati,  e ad un prezzo molto contenuto. (cfr. tempi e costi).

Il Metodo per cantanti, attori e musicisti

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