I concetti chiave basilari

  • Si tratta di una trattamento psicologico e neuropsicologico che utilizza l’udito quale “canale aperto” per agire sul sistema nervoso, sia per la diagnosi che il trattamento.
  • Lavora sul nostro ascolto mediante particolari oscillazioni di frequenze musicali, per agire sui disturbi psicologici e sul funzionamento  del sistema nervoso centrale.
  • Migliora l’ascolto attivo, incrementa le diverse abilità cognitive, migliora le capacità motorie e interviene su traumi e ritardi nello sviluppo.
  • Il metodo è utile in tutto l’arco della vita, dai neonati agli anziani, e addirittura in fase prenatale!
  • E’ impiegato da oltre 60 anni in centinaia di Centri in Europa e nel mondo.

Ha tre campi di applicazione principali

  • i disturbi dell’apprendimento, del comportamento e della motricità,
  • i disturbi psicologici e psicosomatici degli adulti,
  • il miglioramento della voce in cantanti ed altri professionisti.

Questi campi, ed altre indicazioni, saranno trattati in dettaglio in articoli e casi clinici via via pubblicati.

 

La valutazione o bilancio Audio-psico-fonologico nel metodo Tomatis

Nel corso di decenni di ricerca, il prof. Alfred Tomatis, medico otorino, foniatra, scienziato e ricercatore, pervenne a scoperte fondamentali sull’ascolto in relazione ad orecchio, linguaggio e comunicazione.

La misurazione dell’udito, secondo Tomatis, permette una valutazione che va ben oltre  i disturbi dell’orecchio.

Poiché l’orecchio è in stretto collegamento col sistema nervoso, possiamo avere informazioni preziose sul funzionamento di quest’ultimo, e sulle modalità di ascolto, linguaggio e comunicazione.

In particolare, Tomatis ha sviluppato un test che, stimolando il sistema uditivo con suoni molto piccoli, ci fornisce informazioni preziose sul funzionamento dell’ascolto e del sistema nervoso.

Valuteremo la capacità di percepire suoni acuti molto deboli; il senso della direzione dei suoni nello spazio; la percezione dei suoni per vibrazione ossea; la capacità di discriminare se un suono è più acuto o grave rispetto ad uno precedente.

Per approfondire potete leggere l’articolo sul test d’ascolto di Tomatis.

Queste nuove informazioni ci permetteranno di aiutare bambini e adulti con le più diverse difficoltà. Le problematiche possono interessare, come vedremo, tutte le aree della psicologia e neuropsicologia, come i disturbi dell’apprendimento, del comportamento e della motricità nei bambini; l’ansia, la depressione, i disturbi psicosomatici negli adulti e molto altro.

 

Com’è possibile “curare” col suono?

Il metodo Tomatis utilizza  particolari variazioni elettroniche delle frequenze del messaggio musicale.

E’ ben diverso,quindi, da una musicoterapia.

Nel nostro caso non è la musica in sé, che cura. Sebbene utilizziamo del materiale musicale (soprattutto Mozart e canti gregoriani) esso viene modificato elettronicamente.

L’apparecchio messo a punto da Tomatis, denominato “orecchio elettronico” lavora con due meccanismi: i filtri e l’ oscillazione dei suoni.

 

I filtri

I filtri si basano su un meccanismo molto semplice. Filtrare una musica vuol dire eliminare i suoni sotto o sopra una certa frequenza, o lasciare passare solo una fascia di frequenze.

Il meccanismo più usato in terapia è quello di eliminare le frequenze basse.

Secondo molte ricerche di Tomatis, le alte frequenze rivitalizzano il sistema nervoso.

Inoltre, far udire ad un bambino dei programmi musicali con alte frequenze permette al suo sistema nervoso di ripercorrere le fasi dello sviluppo prenatale, con grandi benefici sui disturbi che si sono manifestati all’inizio della sua vita. Si tratta dunque di rivivere anche le fasi dello sviluppo della comunicazione e del linguaggio.

 

La ginnastica dell’orecchio

Questo meccanismo è la chiave di tutto il metodo.

La ginnastica sul timpano e sulla struttura dell’orecchio medio (ossicini e muscoli della staffa e del martello) sono resi possibili dall’oscillazione delle intensità delle tonalità della musica, chiamata da Tomatis “bascula”.

Il principio è molto semplice:

  • i suoni acuti (alte frequenze) a volume alto tonificano i muscoli dell’orecchio, migliorando i tests d’ascolto.
  • I suoni gravi (basse frequenze) a volume basso lo rilassano.

Ma un eccesso di acuti stancherebbe rapidamente l’orecchio. Per fruire di una ginnastica ottimale, la macchina di Tomatis utilizza due equalizzatori che si alternano molte volte al minuto.

  • il primo, che è  attivo nei momenti di volume calante del brano musicale, enfatizza i gravi, rilassando l’orecchio;
  • il secondo, che entra in azione quando il brano musicale supera un certo volume, esalta gli acuti, che tendono l’orecchio, in particolare il timpano attraverso la catena degli ossicini, attivando al contempo il sistema nervoso.

L’ alternanza è assolutamente casuale, aritmica. Ciò permette di stimolare, oltre all’orecchio, l’ attivazione (arousal) di tutto il sistema nervoso e la sincronizzazione tra i due emisferi.

Questa “ginnastica” è la chiave del sistema e distingue la metodica da molte altre.

Essa permette un miglioramento delle capacità di ascolto e analisi del suono, visibili ai tests di Tomatis dopo poche settimane, con effetti curativi su tutto il sistema  nervoso.

Tali benefici riguardano sia problemi gravi (handicap, ritardi mentali), sia comuni problemi psicologici (ansia, sonno, depressione,ecc)

 

Il percorso

Il tipo e la durata del percorso dipendono dal tipo di problema presentato, dall’età del soggetto (bambino, adulto o anziano) e dalle aspettative.

Vorrei però rassicurare: il metodo di lavoro da me utilizzato e la strumentazione innovativa permettono risultati in tempi molto rapidi (anche pochi mesi) a costi molto contenuti. Si tratta di un trattamento di durata medio-breve, a costi ben inferiori rispetto ad una psicoterapia.

A seconda del problema, si lavorerà di più con i suoni filtrati o con l’oscillazione delle frequenze. Dopo un miglioramento dei tests, non necessari in caso di bambini piccoli, è prevista una fase di lavoro attiva, utilizzando la voce filtrata del soggetto (lettura e/o canto), molto utile per migliorare non solo la voce in sé, ma soprattutto l’apertura e la comunicazione col mondo esterno.

Il lavoro col canto comprende non solo la ripetizione di accordi del canto gregoriano con varie vocali, ma anche il canto libero, per esperti e professionisti della voce.

L’apparecchio di Tomatis facilita il canto e la pronuncia in lingua straniera, con  programmi appositi.

9 pensieri su “Cos’è il Metodo Tomatis

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  • 8 Giugno 2018 alle 09:28
    Permalink

    ho sempre capito che la musica potesse avere un’influenza positiva su tutti. Quando mio marito non viene a casa per pranzo e sentiamo musica durante il pasto, con mio figlio si instaura un colloquio spogliato, diverso da altri momenti.

    Rispondi
    • 8 Giugno 2018 alle 11:44
      Permalink

      La ringrazio molto del commento. Vorrei aggiungere che il metodo Tomatis a mio avviso non è solo una musicoterapia. La musica conferisce al lavoro una grande piacevolezza, ma non è l’unico elemento importante. Infatti scopo delle sedute è di migliorare i parametri di ascolto, elementi verificabili mediante i test con l’audiometro. Migliorando la sensibilità e l’analisi acustica si lavora in modo efficace sul sistema nervoso. Quindi l’ascolto della musica può avere notevoli effetti di relax e di benessere, che però nelle ore successive viene meno. Con le sedute Tomatis ci proponiamo invece di avere effetti permanenti relativi ad un ascolto più affinato, e sopratutto ad un riequilibrio e potenziamento del sistema nervoso. Per esempio nei disturbi di apprendimento, comportamento e della motricità in età evolutiva.
      Cordiali saluti

      Rispondi
  • 10 Giugno 2018 alle 13:29
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    Non è possibile trovare a Milano o Lodi questa terapia ? Grazie

    Rispondi
    • 10 Giugno 2018 alle 14:06
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      A Lodi non credo. A Milano certamente, ci sono almeno 3 o 4 studi. Ma non mi sento di fornire il nominativo di professionisti di cui non condivido il modo di lavorare. Sia per i costi, sia perché non offrono la terapia a casa su apparecchio portatile. La mia metodologia di lavoro è diversa da ogni altro terapista in Italia, ed è stata sviluppata in 9 anni di ricerche e di pratica, tenuto conto di contributi anche esteri. E’ per questo che ho sviluppato questo sito. Se lei cerca la terapia standard può visitare il sito http://www.aipapf.it.
      Fornendo questa info mi sembra di essere stato corretto verso tutti. Cordiali saluti.

      Rispondi
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