In questo campo sono compresi disturbi molto vari, che possono essere presenti fin dalla nascita o invece svilupparsi in età avanzata.
Il metodo Tomatis risulta particolarmente efficace in età pediatrica, qualunque sia il tipo di disturbo, non solo sui problemi di elaborazioneuditiva e sul linguaggio, ma anche sul comportamento e sul movimento (tono muscolare e coordinazione).
Esistono diverse ricerche in proposito, riportate nella sezione articoli.
In generale l’ascolto in cuffia, ricco di oscillazioni ad alta frequenza, risulta gradito ai bambini e con proprietà calmanti.
Le oscillazioni di tono, come meglio spiegato nella sezione sul metodo, stimolano le facoltà cognitive mediante l’attivazione dell’orecchio medio. L’introduzione progressiva delle alte frequenze, secondo Tomatis, consente di ripercorrere le fasi dell’ascolto in fase intrauterina, che nella realtà non si erano svolte nel modo migliore. Le alte frequenze portano energia, secondo Tomatis, al sistema nervoso, promuovendo, in alcuni casi, lo sviluppo di percorsi neurali alternativi.
Vediamo ora, caso per caso, come il metodo può aiutare.
Nascita prematura
Abbiamo già accennato come le sedute possano tonificare e promuovere lo sviluppo del sistema nervoso, ripercorrendo le fasi dell’ascolto intrauterino, stimolando le frequenze medio-alte (1000-3000 Hz). Lo sviluppo cognitivo risulta molto stimolato.
Ipotonia
Si potrebbe pensare che la metodica non abbia nulla a che fare con le facoltà motorie.
In realtà la parte del nostro orecchio che presiede al nostro equilibrio (labirinto, canali semicircolari) è anche strettamente connessa al cervelletto. Con particolari programmi è possibile stimolare quest’organo utilizzando le frequenze medio-basse (500-800 Hz) anche attraverso l’utilizzo di uno o più dispositivi vibratori, da applicare sul corpo del bambino.
Conseguenze del parto
Su ogni problema derivante da problemi durante il parto (mancanza di ossigeno, uso di medicine per stimolare o inibire le contrazioni, traumi meccanici ecc) Tomatis è un valido aiuto. Se il bambino è abbastanza grande da poter effettuare i tests di ascolto (almeno 4-5 anni di età) il genitore può rendersi conto dei progressi attraverso il miglioramento dei parametri del test. Occorre certamente del tempo, ma prima si interviene, più rapidi sono i risultati, perché il sistema nervoso è più plastico e può creare nuove connessioni.
Sindrome di Down
I bambini affetti da questa sindrome hanno parametri di ascolto alterati in modo tipico. Al test di ascolto hanno una risposta ai suoni deboli molto irregolare a seconda della frequenza presentata, con un eccesso di energia nell’ascolto per via ossea.
Si può intervenire col nostro metodo proprio su questi parametri. In questa problematica la tecnica ha un’azione molto specifica ed efficace.
Handicaps in genere
Dopo questa carrellata credo che sia chiara qual è l’azione del metodo: tonificazione mediante le alte frequenze, sviluppo di circuiti alternativi, regolazione del sistema neurovegetativo con riequilibrio dei parametri del test d’ascolto, promozione della comunicazione e dell’ascolto attivo.
A seconda del tipo di problema può occorrere più o meno tempo. In genere sono sufficienti tre o quattro cicli di terapia nel corso dell’anno.
Riabilitazione da ictus e da traumi cranici
Abbiamo appena esaminato gli effetti positivi sul sistema nervoso nel lavoro con i bambini.
Il discorso è valido anche per gli adulti; in caso di ictus, disturbi neurologici e traumi cranici.
Il Metodo si pone come valido complemento, e non come alternativa, alle tecniche di riabilitazione più conosciute. Agisce positivamente sia sul linguaggio che sul movimento. Naturalmente occorre tempo e pazienza. I miglioramenti in genere sono evidenti dopo due o tre cicli di terapia.
Sono a disposizione per ogni chiarimento. Ovviamente non mi è possibile valutare un caso e proporre un piano di lavoro senza effettuare i test di ascolto sul soggetto interessato.
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