Balbuzie e disfluenze

Comprendiamo qui tutti i rallentamenti e ripetizioni rispetto alla normale fluenza del discorso.

E’ questo un campo di studio molto particolare. In questa sede vorrei solo mettere in risalto che, una volta di più, la psicologia si incontra con la neurologia, la mente col corpo.

Quando il problema è severo è sempre opportuna una valutazione medica specialistica prima di avviare il nostro trattamento, in ogni caso molto utile.

Nella maggioranza dei casi, il disturbo ha delle componenti psicologiche molto rilevanti.

Come osservava un brillante collega esperto nel ramo, “sembra che chi balbetta in qualche modo voglia trascinarti nel suo mondo, quasi costringendoti ai suoi tempi e ritmi”.
Si tratta di considerazioni molto suggestive. Ma tornando a noi, il balbuziente come può essere aiutato da Tomatis?

Egli spesso mostra un test d’ascolto con parametri alterati in modo tipico (cfr. test d’ascolto nella sezione “Il metodo Tomatis).
Il problema di più frequente riscontro è la differenza nella curva di risposta ai suoni nei due lati. Secondo il nostro metodo, ciò indica una scarsa sincronia nell’attività tra i due emisferi cerebrali. A volte sono da correggere anche altri parametri, come la lateralità (diminuzione dell’ansia) e la selettività (lavoro sulle difese interiori).

In ogni caso, a prescindere dalle spiegazioni teoriche, la cura migliora tutti i parametri, con ricadute positive sull’eloquio.
E’chiaro che i risultati saranno tanto più positivi quanto più giovane è l’età del soggetto.

Ho avuto in trattamento un bambino di neppure 5 anni. Dopo solo 15 giorni ha migliorato la pronuncia della s e delle altre consonanti. (cfr. sezione dei casi clinici)
Su tutti il trattamento ha un forte effetto di riduzione dell’ansia e di aumento dell’autostima.

Non esitate a contattarmi per ogni curiosità!

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