Ansia, depressione e disturbi psicosomatici sono tra i più conosciuti, e rappresentano il tipico campo d’azione dello psicoterapeuta.
Non credo occorra precisare cosa sia l’ansia o la depressione, perché in qualche momento della vita ne abbiamo fatto esperienza tutti. Vorrei solo aggiungere che, mentre l’ansia ci riguarda un po’ tutti, eccetto le forme più gravi, la depressione è oggi iperdiagnosticata. Spesso quando il quadro clinico non è chiaro, si pensa subito ad essa. In questi casi sarebbe molto utile, invece, affinare la diagnosi. Ma la questione ci porterebbe lontano. L’importante è ricordare che molti problemi psicologici non afferiscono alla depressione. Per una valutazione attenta utilizzo alcuni test psicodiagnostici.
Come può il Metodo Tomatis, che non è riconosciuto dalla normativa italiana come psicoterapia, essere un valido aiuto per questi problemi?
Distinguiamo caso per caso.
Ansia
Il metodo Tomatis è veramente molto efficace per i disturbi d’ansia, sia moderati che severi (ansia con panico). Le percentuali di miglioramento sono le stesse di altre tecniche di prima scelta. Ciò è stato comprovato in vari studi. (cfr. articoli in proposito).
Forse qualcuno penserà adesso che la musica è da sempre un lenitivo per l’ansia.
Ma qui si tratta di molto di più. Questa cura migliora i test d’ascolto, agendo direttamente sulla neurofisiologia. A tale proposito osserviamo che i soggetti ansiosi hanno spesso le curve di ascolto (cfr. il metodo Tomatis nel menù) in rapida ascesa verso gli acuti, o comunque molto altalenanti. La cura permette di riequilibrarle in pochi mesi. L’apprendimento di alcune tecniche di rilassamento e l’uso mirato di alcuni rimedi naturali specifici possono aumentare l’efficacia del nostro intervento. Per maggiori dettagli potete leggere l’ e-book.
Depressione
Il meccanismo d’azione del Metodo in questo campo è veramente suggestivo e particolare.
Osservando molti tests d’ascolto di soggetti depressi, notiamo un elemento comune: molto spesso c’è molta energia alle basse frequenze (tensione ed irritabilità corporea) e poca energia (caduta delle curve) alle medie ed alte frequenze (comunicazione e creatività, energia mentale).
Da tutto ciò è facile comprendere che, stimolando le frequenze medio-alte con programmi specifici, miglioriamo questi parametri apportando energia alla mente.
Nella mia esperienza è spesso opportuno integrare più tecniche per un trattamento su misura.
E’ molto importante, tra l’altro, lavorare sugli schemi di pensiero e sullo stile di vita.
E’spesso utile un trattamento naturopatico con elementi di medicina olistica e funzionale. L’argomento è molto vasto; per maggiori dettagli potete scaricare l’e-book.
Disturbi psicosomatici, disturbi di personalità
Il tema è molto complesso. Esemplificando, ricordo i più comuni disturbi che possono essere psicosomatici (il termine tecnico oggi è somatoformi): colite, cefalea, gastrite, asma.
Abbiamo già detto come il Metodo lavori molto bene sull’ansia sottostante, sempre presente in questi disturbi. Inoltre il timpano è collegato con il sistema nervoso autonomo, quindi il ripristino della corretta tensione del timpano ha un’azione benefica su di esso.
Un discorso simile lo si può fare per molti disturbi di personalità.
In tutti questi casi è essenziale lavorare senza dimenticare le tecniche più tradizionali.
Per esempio è molto importante un inquadramento psicodiagnostico accurato, utilizzando gli strumenti psicometrici più adatti al caso. Dico sempre che il terapista Tomatis non deve mai dimenticare di essere psicologo, se lo è. Altrimenti il lavoro può mancare di elementi molto importanti. Nei casi appena ricordati, consiglio sempre un colloquio psicologico almeno ogni due settimane.
In alcuni casi occorre continuare un trattamento psicologico dopo la terapia Tomatis.
Naturalmente, se il soggetto è in trattamento psicoterapico presso altro professionista, non interferisco con il suo lavoro, ma anzi cerco, per quanto possibile, la migliore integrazione possibile con esso.
Per altre informazioni potete scaricare l’e-book o scrivermi senza esitazione.
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